Presentata, tra gli affreschi del Chiostro di Santa Maria di Castello, la lista UDC-Rinascita-Democrazia Liberale-Cuttica Sindaco alla presenza del commissario regionale UDC Paolo Greco Lucchina. Fabbio, Trussi e Canepari hanno fatto conoscere i candidati per il rinnovo del Consiglio Comunale di Alessandria
Una sala calorosa e attenta, una lista che sa vivere Alessandria, il ritorno dello Scudo Crociato, i temi forza di un impoegno politico che ha radici lontane, ma coniugato con nuovi contributi, il popolarismo europeo che si mostra nella sua capacità di moderazione e di proposta. Tutte queste cose e altre ancora sono state le fondamenta della presentazione della lista UDC-Rinascita-Democrazia Liberale- Cuttica Sindaco, che si è svolta mercoledì 11 maggio (ore 17) al Salone degli Affreschi di Santa Maria di Castello. Un’ambientazione non scelta a caso, visto che la storia della città è uno dei cardini del programma della lista, che rafforza quello del sindaco Cuttica, comune a tutte le forze politiche dell’alleanza di centro destra.
L’elenco dei candidati è possibile scorrerlo su questo sito sia in versione completa, che in quella sintetica.
Piercarlo Fabbio ha ricordato i passaggi salienti della costruzione dellaq lista e la professionalità messa a disposizione di un’idea, che oggi produce ulteriori proposte come, ad esempio quella dell’approvvigionamento idrico sicuro di Alessandria, pescando dal bacino di Predosa oppure quello delle tre “S”: solidarietà, sussidiarietà, sostenibilità.
Sono poi intervenuti il vicesindaco Franco Trussi, che ha illustrato la lista, e Fabio Canepari di DEmocrazia LIberale, che tanta parte ha avuto nel creare quell’entusiasmo necessario a convincere neofiti a fara parte della lista.
Ha chiuso, alla presenza in presidenza di Lorenzo Repetto, il commissario regionale Paolo Greco Lucchina, che ha centrato la dimensione europea e nazionale del partito e lo ha definito, come succede in tutta Italia, la quarta gamba del centro destra. Il Piemonte si muove ore su questo versante e occorrerà d’ora in poi far conto di ciò.
La galleria fotografica è opera di Mina Petroni.